Da domenica 1° ottobre 2017 entreranno in vigore le modifiche alla cosiddetta “tassa sulla fortuna”, ovvero le detrazioni fiscali sulle vincite alle lotterie subiranno qualche aggiustamento. In questo articolo facciamo un po’ di chiarezza.
Come in precedenza la tassazione sulle vincite avviene a monte, ovvero la trattenuta viene applicata prima di riscuotere il premio. La cifra ricevuta al netto perciò non dovrà necessariamente essere inclusa nella dichiarazione dei redditi, dato che è già stata tassata alla fonte. C’è una possibilità che dopo aver ricevuto la vincita sul proprio conto il conseguente acquisto di beni e servizi di alto valore possa causare comunque una richiesta di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma in tal caso basterà presentare documenti che provino l’avvenuta vincita e il fatto che si siano già pagate le tasse con la trattenuta fiscale.
Entrando nel dettaglio di come le varie lotterie vengono tassate (fino al 30 settembre 2017 al 6%), va fatta una distinzione: i premi vinti al gioco del Lotto in tutte le sue forme, include l’oramai popolarissimo 10eLotto, subiscono una trattenuta dell’8% sulla parte delle vincita che supera i 500 €. SuperEnalotto, SiVinceTutto, Win for Life, Eurojackpot, VinciCasa e Lotteria Italia invece applicano una ritenuta del 12% sempre sulla porzione delle vincite che superano i 500 €, e lo stesso vale per i Gratta & Vinci.
Per il resto, le modalità di gioco restano in generale sempre le stesse: potete compilare le schedine delle vostre lotterie preferite recandovi di persona in una delle tante ricevitorie autorizzate in tutta Italia oppure in remoto, tramite smartphone tablet o computer, online. In bocca al lupo!