Si ricevono spesso e volentieri domande che mirano a sapere a quanto, “in poche parole”, equivale la tassazione su una vincita o un premio dei giochi e delle lotterie italiane, tanto seguite e amate, ma talvolta complesse nella riscossione. Leggete ulteriormente per saperne di più.
Partiamo da un concetto semplice ed elementare che viene applicato al SuperEnalotto, al Lotto e ai Gratta e Vinci. Ad ogni premio che sia superiore ai 500 euro, viene applicata una tassazione del 6%, mentre i premi inferiori possono essere riscossi esentasse ed immediatamente. Quindi è giusto dire che su ogni vincita superiore a tale cifra, al totale del premio va sottratto il suo equivalente del 6%. Ma a quanto equivale in realtà questa cifra?
Dal momento che non tutti sono degli amanti della matematica, diciamoci la verità, avere degli esempi pratici potrebbe aiutare a mettere in prospettiva a quanto ammonti questa tanto “odiata” imposta statale, poiché ci si potrebbe accorgere che in realtà, non è poi così alta come si pensa. Se ad esempio, si vincesse un premio del valore di 2000 euro, si dovrà sottrarre da questa cifra un’aliquota del 6% solo sulla parte del premio che eccede i 500 euro, e non come erroneamente spesso si pensa, su tutto il bottino. Perciò la tassa andrà applicata, seguendo il nostro esempio, ad una somma di 1.500 euro. Di conseguenza, il fortunato ed ipotetico giocatore si porterà a casa l’intera prima parte del premio che non eccede i 500 euro, più il 94% della restante somma (1.500 €); in totale quindi, il giocatore si ritroverà per le mani una vincita totale di 1.910 euro. I restanti 90 euro (equivalenti a quell’aliquota del 6%), andrà corrisposto allo Stato. Questo principio, si applica al Lotto, al SuperEnalotto con il concorso SuperStar e SiVinceTutto, ai premi del WinForLife e ai Gratta e Vinci, ma non alle vincite della Lotteria Italia.
L’Italia non è l’unica ad applicare delle imposte sulle vincite delle lotterie, e anzi non è nemmeno la nazione che impone l’aliquota maggiore. In Portogallo ad esempio, ogni premio superiore ai 5.000 euro è soggetto ad una tassazione del 20%, mentre in Svizzera le vincite sono tassate al 35%. La situazione in Spagna non cambia, poiché in tutte le lotterie, ad ogni somma superiore ai 2.500 euro si deve sottrarre il 20% d’imposte. Nel 2012, la società Lottomatica rilasciò dei dati secondo cui, a subire la tassazione dello Stato italiano sarebbe in realtà solo il 5% delle vincite in tutto lo Stivale, mentre il 95% sarebbe esentasse.
Sperando di aver quanto meno contribuito a renderla il meno complicata possibile, si può affrontare le estrazioni di stasera con un po’ più di serenità e consapevolezza, soprattutto a fronte del fatto che il montepremi del SuperEnalotto di stasera ha raggiunto la quota di 113.200.000 euro. Se state già pensando a come poter investire tutto questo denaro, potrebbe esservi d’aiuto la divertente lista (clicca per ulteriori informazioni) di soluzioni presente sul sito. Potete inoltre consultare tutte le statistiche aggiornate del SuperEnalotto, Lotto e 10eLotto (clicca sui link per accedere alle pagine), con un occhio alla tradizione (clicca per saperne di più), per non lasciare nulla di intentato. L’appuntamento con la fortuna è dunque per stasera alle ore 20:00, per il resto non rimane che augurarvi buona fortuna!